ses...aaaah, ma che lo dico a fare u.u, huahuahua xD

Cammino rapidamente e in silenzio.
La porto a casa mia, era la più vicina da raggiungere.
Inoltre, non vedevo l'ora di battezzare quel letto nuovo e ancora candido, non per molto, .
Tiro fuori, con la mano libera, le chiavi dalla tasca dei miei jeans.
Apro la porta velocemente e quasi aggressivamente, e la richiudo alle nostre spalle.
Non ci penso due volte. La faccio mettere con le spalle contro la porta, bloccandola con le mie braccia.
La osservo con uno sguardo misto tra malizia e eccitazione, mentre le mie mani cominciano a esplorare il suo corpo.

Lo seguo quasi a fatica, per come andava veloce. Mentre camminavamo verso casa sua, mi erano venute mille cose in mente, ma cercavo di non darci troppo peso. Una cosa era sicura: mi piacevano i suoi modi di fare, da matti. Non girava troppo intorno alle cose, ma andava dritto al punto (oddio, in questo caso dritto al buco.. ma vabbò '-' huhauahauah poi la smetto u.u). Lo guardo maliziosamente, quando mi blocca al muro con le braccia, e mi mordicchio leggermente il labbro inferiore. Mentre passa le sue mani lungo il mio corpo, sento sulla schiena i primi brividi di eccitazione, che man mano si fanno sempre più forti. Passo con la punta del naso lungo il suo viso, parendo dal suo orecchio, ma senza mai sfiorare le labbra. Poi, mi fermo di nuovo a guardarlo con lo stesso sguardo di prima. Quindi.. sei sicuro.. sussurro piano, alzando leggermente un sopracciglio.

Rispondo, alla sua domanda, semplicemente prendendola in braccio, posizionando le sue gambe intorno alla mia vita.
Struscio delicatamente le mia labbra lungo il suo collo, sù e giù, come per volere mimare un segno affermativo.
Comincio a leccarglielo -il collo-, a baciarglielo, a morderglielo.
Non riuscendo più a resistere, la porto in camera e la butto, non violentemente, sul letto.

Non riesco a trattenermi dal piegare un lato della bocca in un sorriso malizioso, alla sua "risposta", e quando mi porta sul letto mi avvinghio con le gambe attorno alla sua vita, stringendomi e strusciandomi lentamente al suo corpo. Mi stacco un attimo per guardarlo di nuovo con un sorrisetto. Infilo lentamente le mie mani sotto alla sua maglietta, e comincio ad accarezzarlo da sotto, e comincio a fare con il suo collo quello che poco prima lui aveva fatto con il mio.

Mi piaceva sentire le sue mani sul mio corpo.
E, a giudicare da come si muovevano, dovevano essere mani esperte.
La stringo ancora di più contro il mio corpo, quando comincia a giocare con il mio collo.
Toglimela...Sussurro seducente al suo orecchio, riferendomi alla maglietta.

Non esito un attimo a fare quel che mi aveva chiesto, e comincio a togliergli lentamente la maglietta, gettandola poi dietro di me. Poi prendo le sue mani nelle mie, e le faccio appoggiare sui miei fianchi, facendole scivolare su e giu, lentamente. Dopo aver finito con i movimenti, stacco le mie mani dalle sue, e vado a metterle sui suoi pantaloni, cominciando piano a tirargli giu la cerniera.

Sorrido maliziosamente e allo stesso tempo compiaciuto, quando le sue mani cominciano a lavorare sulla mia cerniera.
Le blocco le mani, mentre erano a metà del lavoro, e le faccio scivolare sul mio addome, lentamente, per poi riapoggiarle con forza e pressione sul punto di partenza.
Quei pantaloni, così come i miei boxer, erano diventati terribilmente fastidiosi. Per non parlare dei suoi vestiti che ancora comprivano quel corpo perfetto.
Avvicino le mie mani al suo seno, accarezzandoglielo da sopra la maglietta, per poi addentrarle all'interno di questa, quasi con violenza.

Mando leggermente la testa indietro al suo contatto, sentendo il respiro che si fa man mano sempre più affannoso, e socchiudo gli occhi. Quando li riapro, addrizzo la testa, e lo guardo con un sorriso malizioso. Toglila.. ripeto le sue parole di poco prima, riprendendo a premere con più forza nel punto in cui mi aveva messo le mani, ed abbassandogli i pantaloni al punto da lasciare scoperta solo la parte che mi interessava. Una volta libera dai pantaloni, riprendo a fare quel che stavo facendo, con più forza.

Dio, quanto mi piaceva il suo modo di fare.
La sua mano mi stava facendo impazzire.
Continuo ad accarezzarla ancora per un pò, prima di sfilarle la maglietta con un unico movimento.
Ripendo ad accarezzarle insistentemente il seno, questa volta non da sopra la maglietta ma da sopra il reggiseno.
Doveva sparire anche quello. La faccio voltare in modo che mi dia le spalle. Faccio scivolare la punta della lingua, sù e giù per la sua schiena. Afferro l'allacciatura tra le labbra e gliela apro utilizzando i denti.

Continuo con il mio movimento fino a quando non mi gira, per togliermi il reggiseno. Quando sento il modo in cui me lo stava togliendo, ridacchio leggermente, mentre sento altri brividi scorrermi per la schiena. Dopo mi giro, e me lo tolgo del tutto, lanciandolo via. Gli metto le mani sulle spalle, e lo faccio stendere piano sul letto, andandomi a mettere sopra di lui. Parto a baciarlo dal collo, fino ad arrivare lentamente ai suoi boxer, che vado a togliere, mentre ritorno su con le labbra.

Le accarezzo i capelli, facendo una leggera pressione mentre le sue labbra percorrono il mio corpo.
Mi lecco le labbra voglioso. Stavo letteralmente impazzendo.
Le afferro i polsi e la faccio sedere con le spalle contro la testata del letto. La guardo malizioso, bloccandola in quella posizione.
Tocca a me...Sussurro, sollevando l'angolo della bocca in un sorriso.
Le lecco il labbro inferiore, scendendo sul collo, passando tra i seni, e poi lungo il ventre, sempre tenendola ferma per i polsi.
La lascio un momento, per sbottonarle i jeans, che faccio scorrere lentamente giù.

Fai pure.. non sarò di certo io a fermarti.. curvo un angolo della bocca in un sorrisetto, malizioso ovviamente, ed alzo un sopracciglio. Socchiudo leggermente gli occhi quando passa con la lingua lungo tutto il mio corpo, cercando di non agitarmi troppo. Faccio un respiro profondo, aprendo per un attimo gli occhi, e richiudendoli quasi subito, sentendo che nemmeno respirare serviva a tenere a freno la mia eccitazione, e nemmeno i brividi che mi percorrevano da capo a piedi.

Giocherello con la lingua, poco più sopra dell'elastico dei suoi slip. Le do dei veloci e caldi baci nello stesso punto, prima di farle scivolare quegli slip ingombranti lungo i fianchi.
Torno sù nello stesso modo in cui ero sceso, e la faccio di nuovo stendere. Finalmente...sussurro eccitato al suo orecchio, prima di leccarle il lobo.