Obsession, diario di una insonne

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piccadilly,
// Posted on 23/7/2009, 12:10




Obsession diario di una insonne



I miei occhi non si chiudono come se volessero catturare ogni singolo particolare della mia stanza. Guardo il poster vicino alla mia scrivania. . .gli occhi del mio cantante preferito sembrano suggerirmi qualcosa che io non comprendo. . . o forse è solo un’impressione. Sto diventando pazza. . . non riesco più a ragionare in ciò che faccio e in ciò che dico. La finestra aperta fa trapassare la luce tenue e argentea della luna piena. . . illumina il profilo del mio letto e i disegni geometrici delle mie lenzuola. Non dormo. . . ho paura di sognare. . .ho paura di perdermi in quel mondo illusorio dal quale non si può sfuggire appena chiudi gli occhi. L’illusione sfuocata di immagini sconnesse tra di loro. . . ricordi. . . pensieri. . .parole. . . persone. . . colori surreali che non appartengono al mondo reale. Appena chiudo gli occhi sento la necessità di riaprirli. Non voglio perdermi nemmeno un istante della mia vita. . .voglio godermi ogni mio respiro. . .ogni luce che mi circonda in questa stanza vuota. Perché perdere tempo a dormire quando si può vivere? Mi alzo dal mio letto integro come se non lo avessi mai usato per dormire. . . tempestato da colorate pastiglie assuefanti che non sono servite a niente. . .anzi mi danno un leggero intorpidimento che mi solletica sotto i piedi. Esco di casa dalla porta sul retro,per non svegliare i miei genitori. . .facendola scricchiolare piano esco nella brezza notturna che mi scompiglia i capelli. Le nuvole nere della notte si spostano come le tende di un palcoscenico mostrando lo spettacolo di un soffitto scuro puntellato da stelle luminose. Le riconosco. . .l’Orsa maggiore. . . il grande carro. . . Andromeda. . . tutte lì dove sono sempre state. . . osservano la mia monotona passeggiata fino al parco della città. Mi stendo sull’erba godendomi il suono del silenzio. . . a quest’ora di notte sembra che il mondo non esista. . . il vento. . . il buio. . .sembra che il tempo si sia fermato per un istante in questo mio piccolo rifugio notturno. A volte penso che la vita sia troppo breve. . . che non riuscirò mai a fare tutto quello che desidero di fare. . . che sicuramente mi perderò delle esperienze e che ormai sarà troppo tardi per affrontarle. Vorrei essere una quercia. . . possente e centenaria;ma poi mi rendo conto che una lunga vita in solitudine è un tormento. . . una continua e costante sofferenza. . .senza nessuno accanto a te che ti possa capire. . . che ti possa consolare o che semplicemente ti stia vicino in ogni momento della tua vita. Ho amato qualcuno in passato. . .un tempo lontano che ora non ricordo. L’amore è un breve istante della nostra vita. . . una piccola luce debole nelle nostre vite. . . destinata a non durare per sempre. . .a spegnersi prima o poi lasciandoci ciechi nell’oscurità. . . quando i nostri occhi non sono più abituati. . . accecati da quella luce tenue. . . in quel momento commettiamo i nostri errori. . . invano cerchiamo una soluzione. . .un qualcosa che possa colmare il vuoto che scava nel nostro cuore. . . invano cerchiamo una nuova luce che ci faccia vedere di nuovo. Tutto ciò che ricordo è un nome. . . una parola che si ripete nella mia mente e fa impazzire il mio cuore:Robert. Il mio cuore tamburella il suo nome come se lo ricordasse ancora. E’ incredibile. Perché il cuore e la mente non collaborano mai? Lotto ogni giorno contro una resistenza psicologica che non mi vuole lasciare in pace. . . la mia mente lotta contro il mio cuore . . . una battaglia interiore che lascia il segno. Ecco . . . un’ossessione. . . un’ossessione mi tiene sveglia la notte. . . l’ossessione di sognarlo. . . di rivedere il suo volto . . .di provare quelle sensazioni ormai passate e che non voglio provare mai più.
Mi chiamo Peyton Stollen e questo è il ventesimo giorno da quando ho smesso di dormire.
 
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papera,
// Posted on 23/7/2009, 13:08




hey hey
quand'è che finisci le prime due?
ma guarda te questa che
lascia le opere incompiute xD
comunque mooooolto
suggestiva apparte robert xD
 
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piccadilly,
// Posted on 23/7/2009, 13:12




Insomma una l'ho quasi finita
ho in mente il finale...xDxD
me ne vengono in mente,...comunque stanotte non riuscivo a dormire...mi sono addormentata alle 4 e mezzaxDxD
 
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papera,
// Posted on 23/7/2009, 13:12




ahahahaha
benvenuta nel club xD
 
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piccadilly,
// Posted on 23/7/2009, 13:14




e scusa che ha robert che non va?xD
io con i nomi proprio non vado daccordoxD
 
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papera,
// Posted on 23/7/2009, 13:21




a me il nome robert non piace
- eheh
chissà perchè xD
 
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piccadilly,
// Posted on 23/7/2009, 13:24




ehehe boooo
e tu invece invece d dire su a me che mi do da fare
non sei più andata avantixD
 
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papera,
// Posted on 23/7/2009, 13:25




ahahahaha
è vero xD
ahahaha
da me direbbero "u cacatu 'ngiura u pisciatu"
ahahaha xD
 
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piccadilly,
// Posted on 4/8/2009, 19:29




Ventunesimo giorno. . .
Sembra così strano il mondo di notte. . . nell’oscurità ogni posto è uguale. . . condividiamo il buio in ogni parte del mondo. La notte ha qualcosa di suggestivo. . . qualcosa di magico che ti cattura immediatamente con le sue luci. . . con le sue ombre di strane forme. Ormai sono abituata a guardare a quest’ora il cielo, anche se questa notte i nuvoloni neri hanno deciso di nascondere il fascino brillante delle stelle,come per conservarne la loro bellezza, che ingiustizia, adoravo la loro luce che illuminavano i profili delle case vicino alla mia. Le ingiustizie della vita! Certo. . . la vita è ingiusta. . . sotto certi punti di vista. . . ma alcune esperienze ci possono insegnare ad affrontare il nostro futuro per quanto sia lontano. Il mio futuro lo sto aspettando anche se non ne riconosco i margini. Davvero il destino ha prescritto un futuro per ognuno di noi?che ne sarà di me? Io non credo di avere un futuro. . . o almeno non me lo immagino. Ventuno giorni fa forse credevo di avere un futuro insieme a Robert, ma ormai quel pensiero mi sembra troppo distante per avere la stessa consapevolezza che avevo prima. I sogni sono per le ragazzina che devono ancora entrare ed affrontare da sole il mondo reale. . . la realtà mi fa schifo. . .eppure qui. . . di notte mi sembra di vivere in un mondo parallelo completamente assente di rimorsi e rimpianti. Pensavo a quanto piccolo sembra il mondo dal tetto di casa mia. . .luci sparse nell’orizzonte come piccoli pezzi di un puzzle. . .riesco perfino a vedere la casa di Robert da qui. . . no non ci devo pensare. . .non voglio pensare a lui. . .all’ultima immagine di lui. . .che mi è rimasta impressa come un fermo-immagine di un poster appeso dentro la mia mente. Prima o poi le persone ci abbandonano in un modo o nell’altro. . . valigia alla mano. . .sigaretta alla bocca. . .ultimo sguardo senza espressione,senza nessun sentimento e poi via per sempre chissà dove e quanto importa. Il mio mondo si è chiuso in quel momento quando il suo viso è scomparso,svanito insieme al sole,risucchiato dall’orizzonte. Il mio mondo si è chiuso includendo solo me stessa e nessun’altro. . . non c’è spazio mi dispiace. . .solo io e il mio cuore spezzato.
Forse ho paura di affrontare un cambiamento radicale nella mia vita. Che cos’è la paura se non un ostacolo che ci blocca davanti alle difficoltà? Non esiste nessuno che non ha paura. Ognuno di noi ha paura di qualcosa. . . possono essere paure stupide che possono essere superate facilmente,oppure paure più importanti che ci tormentano fino alla fine dei nostri giorni. Io? Si anche io o paura. Vorrei essere intrepida. . . come le eroine di un tempo. . .andare avanti nella mia vita senza problemi,senza paura di quello che potrebbe pensare la gente. . .ma anche io ho paura. . . ma non so di cosa. Certe volte ho pensato di aver paura del buio. . .che qualche strana presenza si aggiri per la mia stanza appena cala il buio, ma nemmeno tenendo la luce accesa riesco a trovare quella tranquillità necessaria. Ho provato un sacco di metodi. . .spirituali,farmaceutici ma niente. . . io giorni passano e io non dormo. Non che stia male. . .ma tutto questo tempo in più per me è un’ossessione. . . mi sta facendo conoscere cose di me che non volevo sapere. Di solito non ho mai tempo per riflettere davvero su me stessa. . . tutto il mio impegno di tenermi impegnata durante la giornata è andato in frantumi. I ricordi riaffiorano come piccoli flash della macchina fotografica. . . tutto ritorna in un attimo. . . tutto ciò che avevo dimenticato. Tutto è andato in frantumi da quel giorno quando ho dimenticato come si fa a sognare. Sembra incredibile detto così. . . ma è successo e io lo sto vivendo come prova.
Ho voglia di cambiare. . . questa cosa mi è venuta in mente stamattina mentre ero a tavola insieme ai miei. . . sono stufa della mia vita sempre uguale e ho voglia di cambiare a cominciare da me stessa. Basta con l’egoismo, basta con le illusioni, basta con le speranze, basta con i rimpianti, basta con le distrazioni, basta con i rimorsi, basta con le cattiverie, basta con le bugie,basta con le invidie, basta con i pensieri troppo lontani, basta con la solitudine, basta debolezze, basta indifferenze, basta insulti, basta parolacce, basta violenza, basta alcol, basta fumo, basta parlare alla gente alle spalle, basta pietà, basta carità, basta errori, basta indugi, basta bivi, basta aiuti, basta favole, basta principi azzurri, basta castelli sul mare, basta convinzioni sbagliate, basta torti, basta perdite di tempo, basta vanità, basta trascurare cose importanti, basta a credere a qualcuno non tangibile, basta pianti, basta chiudersi in se stessi, basta ricordi brutti, basta cose celate, basta segreti, basta omettere aiuto alle persone a cui tieni, basta urli vani, basta credere all’esistenza di angeli, basta falsità,basta ipocrisia, basta essere troppo buoni con persone che non se lo meritano, basta con rimandi al giorno dopo, basta con i sogni. Voglio cambiare la mia vita in meglio, mi sono resa conto che così non posso andare avanti. Ho bisogno di vivere la mia vita adesso in questo momento. Uno scrittore famoso che non ricordo il nome diceva “Non preoccupiamoci del passato. . .dei rimpianti. . .ormai sono passati. . .non pensiamo al futuro perché sarà quel che sarà. . .pensiamo al presente. . . viviamolo e facciamo esperienze degne di essere ricordate”. Voglio essere abbastanza forte, non voglio mostrare la mia fragilità alle altre persone. Posso essere forte. . . sono forte. . . cambierò la mia vita a cominciare da ora.
 
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.emily
// Posted on 4/8/2009, 19:33




Invece secondo me hai usato un bellissimo nome ù.ù appena l'ho letto sono entrata completamente nella storia xD auhah
no vabbè ma..ire..quanto scrivi bene?*___*
non avevo mai visto una scrivere così *__*
 
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piccadilly,
// Posted on 4/8/2009, 19:36




certo perchè faccio penaxD
 
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.emily
// Posted on 4/8/2009, 19:38




daiii non era questo che volevo dire xD
ora leggere le storie degli altri mi affascina molto(oltre che l'interesse della storia)perchè anni fa(tipo quando facevo le medie)mi piaceva molto scrivere,e dicevano che ero anche brava.
quindi ora vedere te che scrivi così(e non fai pena u.u) *___*
 
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piccadilly,
// Posted on 4/8/2009, 19:39




bè se ti interessa la storia è la mia (cioè la mia vita reale)xD
 
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.emily
// Posted on 4/8/2009, 19:50




wow quanti giorni non dormi xD
se proprio devi lasciare qualche ff incomplete,non lasciare questa allora ù.ù xD
 
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piccadilly,
// Posted on 14/8/2009, 19:58




Ventiduesimo giorno. . .
Tante volte vorrei non poter sentire. . . non vorrei sentire i miei genitori che parlano del mio futuro. . . che parlano di come sono. Tante volte ho cercato di far finta di non sentire. . . ma quelle parole riescono ad intrufolarsi dentro la mia testa. Sono sbagliata. . . per questo mondo credo. Non riesco ad ambientarmi a nulla. . .non riesco a trovarmi uno scopo stabile . . . non riesco nemmeno a capire il perché adesso in questo momento sto piangendo come una bambina. . . piango forse per tutto quello che mi sta succedendo. . . cambiare fa male. . . spero ne valga la pena. . . mi manca già la mia vecchia vita. . . vorrei tanto tornare un’innocente bambina che vede il mondo rosa e non ha nessuna preoccupazione. Ma ormai sono cresciuta e ho paura. . .tanta paura di quello che sarà di me. Vorrei tanto avere qualcuno vicino a me in questo momento. . .il calore rassicurante di un corpo accanto al mio. . .vorrei sentirmi dire “non è niente” “passerà tutto” ma non c’è nessuno. . .tutti prima o poi rimaniamo da soli,è una brutta prospettiva lo so. . . ma è la realtà. . . ed io non riesco ad affrontarla. Sembra che nessuno si accorga di me. . . che nessuno si accorga che sotto al sorriso falso che propongo ogni giorno in realtà celo sentimenti con qui lotto ogni notte. . . paura. . . disperazione. . . solitudine. . . abbandono. Vorrei poter non sentire le urla di mia mamma che mi dicono ogni giorno che tutto quello che faccio è sbagliato. . . vorrei poter non sentire. . . ma mi mancherebbe troppo la musica. La musica ha sempre avuto uno scopo per me. . . mi è sempre stata accanto in ogni singolo momento della mia vita. . . è cresciuta con me come un amico fidato che non ti abbandonerà mai. Ha toccato con me ogni tappa bella o brutta. . . ma mi ha sempre dato una piccola forza per andare avanti. E’ sempre pronta a consolarmi,farmi ridere,farmi sorridere,svegliarmi,farmi riflettere. . . e io sono contenta così. . . non mi serve nessun’altro.

Brr. . .fuori è da brivido. . .sembra che si stia alzando un temporale. . .lo ammetto ho paura del vento. . .del vento forte intendo. . .ho paura che possa portarsi via le ultime cose che mi rimangono. . .che non voglio assolutamente perdere. Almeno per questo genere di cose hanno inventato i cellulari. . .per passare il tempo credo che parlerò con la mia amica Fleur. . . lei non ha mai paura di niente. . . o almeno non l’ho mai vista tirarsi indietro per niente. Ammiro il suo coraggio . . .lo invidio a volte. . . ed è sempre pronta ad aiutarmi per ogni mio problema. . . come se il suo lavoro fosse aiutare le povere anime perse come la mia. Speriamo che risponda. . .la linea va e viene a causa del temporale.
“Fleur. . . mi sento male. . . non riesco a capire perché tutto quello che succede deve essere sempre per colpa mia. . . non riesco a capire perché nessuno mi vuole credere. . . non ce la faccio più” lo ammetto. . . sto ancora piangendo. . . ma non riesco a smettere. . . almeno finché non trovo un ragione per farlo. Attendo la sua risposta ascoltando il ticchettio della pioggia sul vetro della finestra cercando di distrarmi dal vento che fa sbattere le porte delle case e fa piegare pericolosamente il pino di fronte alla mia casa. Penso ha quello che le ho appena scritto. . . probabilmente penserò che sono sempre la solita depressa che passa le giornate a pensare ad ogni minimo problema invece di pensare ad altro. . . ma che ci posso fare sono fatta così. . . alcuni mi definirebbero sensibile. . . altri paranoica. . . io mi definisco io e basta. Il messaggio di Fleur è come me lo aspettavo.
“Che??? Non ho capito che cosa diavolo spari!” mi viene da sorridere leggendolo. . . ogni volta non capisce mai quello che la mia mente contorta partorisce. . . ma adesso mi sento meglio rispetto a prima. . . la tempesta si sta placando e anche la disperazione dentro di me.
“Mi sono calmata da sola. Credo di aver capito che cosa non va”
“Ok ma la prossima volta invece di farmi preoccupare così alle due di notte avvertimi. . .ti voglio bene tesoro” la solita Fleur. . . con le sue battute sarcastiche e il buon umore che sprizza da tutti i pori. Il telefono vibra di nuovo. . . strano che Fleur mi mandi due messaggi a due secondi di distanza. Invece è Adam “Come va?”
“Hai appena scampato una delle mie crisi” Adam lo conosco da quando andavamo alle medie. . . è comparso così all’improvviso nella mia vita lasciando letteralmente il segno. All’inizio lo odiavo . . . mi ricordo le nostre litigate furiose nel cortile della scuola. . .mi ricordo quanti schiaffi e calci gli ho mollato. . . ma alla fine ho scoperto di volergli tanto bene e sono contenta che siamo amici. E’ da un po’ che non lo vedo . . .cioè è da quattro anni che non usciamo a fare qualcosa insieme ci siamo sentiti solamente così. . . via messaggio. . .colpa mia e il mio carattere asociale - domestico. . .però mi è sempre rimasto vicino anche in lontananza. . . conosce la maggior parte dei miei segreti e sono contenta di condividerli con lui. Tutto sommato pensando alla mia vita da questo lato non è poi così male.
“Davvero che ti è successo?”
“Stavolta il menù della casa offriva una bella crisi esistenziale e una crisi di incapacità di fronte ai problemi della mia vita” è ironico etichettare la mia situazione di prima con due parole distinte. . .le rende ridicole in questo momento.
“Ancora?Incapacità di fare cosa? Esistenza in cosa?” Adam e le sue domande. . . mi irrita a volte che non mi capisce al volo. . .ma che cosa di può pretendere da un uomo?
“Incapacità in quello che faccio ogni giorno. . .sembra che non abbia più senso oppure sia sbagliato!Esistenza per il fatto che nessuno sembra prendermi seriamente. . . nessuno mi crede. . .come se non ci fossi . . . come se non esistessi” in effetti per i miei genitori è così. . . sembra che non gli importi molto di quello che farò o di quello che sto facendo adesso. Sono freddi. . . distanti. . . ma questo ormai da quattro anni. I miei pensieri vengono interrotti da un nuovo messaggio di Adam.
“Ma smettila dai!Non dire cavolate. . . tutti ti considerano e ti vogliono bene”
“Questo lo dici tu” lui non riesce a capire come mi sento. . .lui non vede il mio stato in questo momento. . . la mia stanza è sommersa di fazzoletti bianchi usati. . . libri aperti ricoprono tutto il letto e il mascara mi riga entrambe le guancie con sue linee nere visibili.
“Questo lo dico io ed è vero!ed è vero per tutti”
“Va bene facciamo finta per un momento di crederti”
“Dai smettila lo sai che ho ragione donna!Tutti gli amici che hai ti vogliono bene e ci tengono a te perché se così non fosse non starei qua a scriverti eccetera” un’altra cosa che mi da fastidio di lui è che mi chiama donna. Non so. . . cioè sono una donna lo so. . . ma questo nome mi rende uguale a tutte le altre persone di sesso femminile e io non voglio essere uguale alle altre. . .perfette come se fossero state fatte con lo stampino. . .io sono Peyton e basta. . .non sono un prototipo di “velina” pronta ad entrare nel mondo della televisione per farmi ammirare da tutti. . . non sono una super intelligentona che farà strada con la sua carriera. . . sono Peyton . . . la ragazza dai mille problemi ma che tutto sommato ha degli amici che continuano a cercare di convincerla che non è da sola in questo mondo,ma che invece lei si rifiuta di accettarlo. . . così senza un motivo.
“Eccetera?” gli rispondo per sapere di più. . . per sapere che cosa pensa veramente di me. . . voglio sentirglielo dire. . . solo per trovare conforto almeno in una persona in questo mondo.
“Eccetera vuol dire. . . tante altre cose”
“Si ma volevo sentirle” mentre aspetto una risposta vado in cucina a prendermi un bicchiere di acqua fresca per placare la sete improvvisa a causa del caldo estivo. Bevo un bicchiere tutto dun fiato e comincio già a sentirmi meglio. Mi ristendo sul mio letto e aspetto impaziente la risposta di Adam.
“Potresti mandarmi il messaggio di prima?Perché ho perso il filo del discorso” sorrido e rido nello stesso momento appena finisco di leggere. . . il solito Adam. . . come farei senza di lui.
“Hai detto che i miei amici mi vogliono bene. . . se no non staresti a scrivermi . . . eccetera!Io volevo sapere per quali altri motivi mi dovrebbero volere bene”
Il messaggio arriva dopo un po’ di tempo. . . forse perché per una volta nella sua vita ha pensato sulle parole da usare.
“Perché sei simpatica. . . sei sempre sorridente quando non sei depressa e mi fai ridere quando sono pensieroso”
Questo mi tira su di molare. . . sapere che pensa questo di me mi stampa un sorriso tra le labbra che difficilmente sarebbe uscito senza il suo intervento. Mille parole riaffiorano nella mie mente. . . ma tutto ciò che gli rispondo è “Grazie”. . . una unica parola che ne significa tante.
 
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